SPECIALE
PANZAROTTI
A cura di Luigi e Marina, 2005-01-30
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Panzarotti - Versione del 2005-01-29
Ingredienti (per
circa 20 panzarotti, cioè 4 persone di scarso appetito)
Per una volta vi indico anche delle quantità... strano ma vero!
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500 g di Farina
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1 uovo (anche se ce ne vorrebbe solo mezzo ma è difficile dividerlo)
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Mezzo cubetto di lievito di birra sciolto in un bicchiere di acqua tiepida
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Sale q.b.
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3 lattine di pomodori pelati (circa 1 kg e 200 g non sgocciolati)
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850 g di provola silana. NO mozzarella, se no si rompono perchè è
troppo acquosa!
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Qualche filetto di alice sott'olio
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Parmigiano Reggiano grattuggiato
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Olio extravergine d'oliva
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Olio d'oliva
Preliminari
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Sciogliere il lievito di birra ben bene nell'acqua tiepida.
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Togliere la buccia alla provola silana e tagliarla a dadini. Se avete dei
bambini è anche meglio, però vi serve il doppio di provola
perchè la loro specialità è il controllo di qualità
degli ingredienti.
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Aprire le lattine di pelati e lasciarli sgocciolare su di uno scolapasta
avendo l'accortezza di porre il colino stesso su di una capiente ciotola;
poi sfilettarli, togliendo un po' di semi, e mettere i "filetti" in un'altra
ciotola. Mentre la pasta lievita, perderanno un po' dell'acqua in eccesso:
ogni tanto, buttatela. NON permettete che i pomodori siano troppo acquosi,
altrimenti bucheranno il panzarotto prima della frittura, con terribile disastro
per la vostra preparazione! Cave pomum aureum!
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Preparare la macchina "Tirapasta di Nonna Papera"
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Preparare un tegame grande per friggere
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Preparare la rotella dentellata
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Grattugiare il parmigiano
N.B. Questo secondo Marina; secondo Luigi, vi conviene preparare prima solo
gli ingredienti della pasta, poi gli altri intanto che la pasta lievita.
Così risparmiate tempo.
Preparazione
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Porre sul tavolo la farina "a fontana" e nel centro rompere l'uovo.
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Aggiungere poco alla volta l'acqua tiepida dove si è sciolto il lievito
e continuare a lavorare.
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Lavorare energicamente il composto e aggiungere poco olio extravergine di
oliva per rendere la pasta più morbida ed elastica.
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Non appena la pasta sarà sufficientemente compatta chiuderla in un
canovaccio e lasciarla riposare per 1ora e mezza circa.
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Intanto, ecco gli ingredienti che avete preparato per la farcitura...
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Successivamente suddividere la pasta in piccole porzioni e passare le stesse
nella macchina "tirapasta" fino ad ottenere una striscia lunga circa un braccio
e abbastanza sottile, ma non troppo altrimenti si rompe. Attenzione: se la
pasta tende a rompersi, passate un po' di farina dopo la prima "tirata" e
continuate a spolverare con la farina per le prime due-tre "tirate". Nota
di Luigi: io di solito mi fermo al penultimo buco della macchina tirapasta.
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Dividere la striscia in "quadrotti" (vedi foto)
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Inserire nei quadrotti un po' di provola silana, pelati, sale, (in alternativa
al sale, se piace, un'acciughina), parmigiano grattugiato
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Ripiegare il quadrotto su se stesso , fare pressione lungo il perimetro in
modo che i lembi siano sigillati.
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Andare "torno torno" con la rotellina dentellata, eliminare la pasta superflua,
schiacciare con la forchetta in modo da sigillare il panzarotto definitivamente.
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Preparare olio d'oliva bollente.
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Tuffarci i panzarotti.
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Lasciare friggere finchè non avranno un colorito dorato.
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Lasciare filtrare su carta assorbente ...
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...Gnam!
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Servire caldi e abbondanti, accompagnando con una buona birra, possibilmente
di produzione casalinga... hic...
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Alla fine, un cognacchino
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Non pesarsi il giorno dopo :)) A tal proposito esiste anche la versione
"Dietetica" che consiste nel cuocere i panzarotti nel forno invece che nell'olio,
il risultato però non è altrettanto buono.
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Nota di Luigi: NON osate farli al forno. Altro che "non altrettanto buono",
fan proprio schifo. MAI fidarsi delle diete e di chi non beve vino (ibi
veritas)!
Altra nota di Luigi: guardatevi bene dal buttare eventuali avanzi di pasta.
Tirate delle strisce come quelle per i panzarotti, e poi "triangolatele"
(cioè fate come dei quadrotti, ma divideteli diagonalmente a metà).
Friggete i triangoli di pasta ottenuti, e usateli al posto del pane. Burp...
scusate... ;.)
Non buttate neanche la parte "brodosa" dei pomodori, ma riciclatela per un
sugo.
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